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aurora:
Se le 5.33 del mattino sono un segno indicatore sul mio sentiero, questa è una notte insonne. Cosa sono due, tre ore, da un giorno nuovo e il suo strascico di promesse senza fiducia; solo il salto goffo rotto, incerto … Continua a leggere
autoterapia
Non è casuale il tentativo di praticare questo sforzo – quello che mi devo e che puntualmente tradisco –proprio in questo momento, lo so. Ma non è il cielo bianco di novembre che lo chiede, né il sudore che ho … Continua a leggere
vomitata:
Sono io quel relitto ch’emerge dalla bassa marea, vittima del flusso ma complice del subisso; la scialuppa rosso-fuoco nella cala, cozze fuori stagione, quel rivolo di fumo. Sprofondavo e lo sapevo, sulla duna l’ho imparato. Dal mare sei venuto, con … Continua a leggere
Disagio in versi:
Talvolta m’immagino bella del solito incanto che studiano gli Altri; dei lineamenti, l’armonia dei fianchi, l’incavatura che fa una donna del sorriso, la perfetta misura M’immagino bella, talvolta libera dalla sorpresa nel riflesso di restituire una proporzione fasulla: l’inganno che … Continua a leggere
M. sul pianeta Terra in relazione alla Cosa Blu, pt.1
L’errore è proprio questo. Ritrovarsi alle due e mezza di notte, dopo un’intera giornata di lavoro, a riesumare dalle pieghe della memoria a breve termine tutti quei pensieri perfettamente lucidi – quelli che dicono “scrivimi!” – ignorando il loro silenzio … Continua a leggere