Sono io quel relitto ch’emerge dalla bassa marea, vittima del flusso ma complice del subisso; la scialuppa rosso-fuoco nella cala, cozze fuori stagione, quel rivolo di fumo. Sprofondavo e lo sapevo, sulla duna l’ho imparato. Dal mare sei venuto, con voce roca me l’hai detto. Ora mi conosco; il ritardo di un’eco.
vomitata:
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